"VIATI I RIUNI !"
Nella presentazione del Blog è stato detto che Storia è anche una frase che ricorda un avvenimento, una persona, un gesto e in questo modo la memoria popolare perpetua nel tempo.
Questo racconto avalla questa considerazione.
Francesco FACCIOLO era un savellese nato nel 1866, si arruolò nelle Guardie di Pubblica Sicurezza (attuale Polizia di Stato).
Fu congedato, visse a Savelli da pensionato e quindi godeva di una buona rendita. Questo gli permetteva di potersi alimentare con qualità e quantità. Cosa che non tutti potevano permettersi a quei tempi.
Il pancione, su cui lui stesso scherzava, intanto aumentava.
Quando la macelleria offriva la carne a prezzo vantaggioso ("a bassa macelleria", da animali infortunati o feriti), faceva provviste mettendola sotto aceto.
Gli abbondanti pranzi, spesso, provocavano problemi digestivi tanto che spesso faceva fatica a riposare.
Allora il nostro avo si recava ai Piani di Santa Lucia (spiazzo della Croce Rossa, sotto l'attuale Campo Sportivo) e, rotolandosi, si lamentava dicendo:
"VIATI I RIUNI!"
(Beati i digiuni)
La frase è rimasta nel costume popolare tanto da essere citata dopo un lauto pranzo.
CONOSCEVI QUESTA STORIA?
AVVISO: DA OGGI LE PUBBLICAZIONI AVVERRANNO OGNI SABATO ALLE ORE 12.00.
- Andare in fondo all'articolo e cliccare su "INSERISCI IL TUO COMMENTO"
- Scegli Commenta come:
- Account Google: se hai un account gmail (verrà mostrato il tuo nome).
- Nome/URL: scrivi il tuo nome e clicca su CONTINUA.
- Anonimo: non verrà mostrato alcun nome.
- Scrivi il tuo commento e clicca su PUBBLICA.
- Se richiesto, spuntare NON SONO UN ROBOT, e ricliccare su PUBBLICA.
Mio padre, la pronunciava spesso.
RispondiEliminaMio padre lo ripeteva spesso e lo stesso faccio ancora io quando mangio troppo.
RispondiEliminaNON conoscevo questa storia! Grazie! Il detto sì, ma non mi ero mai posta la domanda DA DOVE originasse.. Bella anche la foto dei Piani di S. Lucia....è un bel nome...chissà perché si chiamava cosi...
RispondiElimina