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Visualizzazione dei post da maggio, 2021

FESTA DEGLI ALBERI E PASSAGGIATA SCOLASTICA

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Per deformazione professionale i tempi, ancora adesso, seppur in parte, vengono scanditi dagli avvenimenti scolastici e dal suo calendario, pertanto mi sono chiesto cosa si facesse alla fine dell'anno scolastico quando andavo alle scuole elementari. Ricordo due momenti particolarmente significativi che rendevano felici tutti gli alunni perchè erano giornate di festa e di allegria: - La Festa degli alberi - La Passeggiata Scolastica La Festa degli Alberi si svolgeva in primavera inoltrata quando le giornate diventavano sempre più calde. Alcune classi preparavano " la recita " che veniva rappresentata all'aperto in presenza di altre classi, degli insegnanti e del Direttore didattico. Dopo si raggiungeva il luogo dove gli operai avevano provveduto a scavare delle buche per piantare gli alberi.  I bambini avevano la possibilità di vedere la crescita delle piante vista la vicinanza del luogo dove erano state piantate. Infatti, dopo qualche anno, qualcuno poteva dire con o...

MEZZOCAMPO

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Mezzocampo è una località che si trova a circa nove chilometri da Savelli, si raggiunge percorrendo la strada nazionale 108-ter  Silana Cariati. Dopo la Fontana del Ponte dei Pesci si percorre una strada sterrata e tortuosa lunga circa 2,5 km. Attualmente esistono due edifici di cui uno è la chiesetta, dedicata al Sacro Cuore ed alla Madonna, situata nei pressi di una fontana. Oggi è una località frequentata dai gitanti per fare le scampagnate e da qualche escursionista. Una volta era villaggio con strutture abitative per operai e uffici visto che vi venne impiantata la prima Segheria dalla Società Straziota. Qui di seguito, in sintesi, la sua storia: - Prima segheria in località Girone Ferrari  intorno  1914 gestita dalla Società Straziota . - A causa della scelta sbagliata del primo sito, la Segheria viene trasferita a Mezzocampo   anche perchè qui i pini erano sul posto.  - Allacciamento alla strada nazionale 108 molto difficoltoso. Tutto riesce con l'ai...

IL TRAFFICO STRADALE

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I mezzi di Trasporto , sino agli anni '30/40 erano costituiti dai traini che servivano per trasportare stecche da Mezzocampo , prodotti agricoli, pietrame per costruzione, prodotti alimentari ecc... Il traffico stradale, quindi, non era molto intenso. Però le strade avevano pur sempre bisogno di interventi. L 'A.N.A.S ., per poter gestire al meglio la manutenzione stradale, provvedeva a fare delle rilevazioni sul traffico nei vari paesi. A Savelli il funzionario dell'A.N.A.S . si sistemava al piano terra della casa di Sculco alla Jesulella ( attualmente di proprietà della famiglia Sacco-Tallarico ) e prendeva nota dei mezzi che passavano durante il giorno. Il traffico a quei tempi era limitato e quindi era del tutto insufficiente per poter ottenere degli interventi di miglioramento stradale. Gli Amministratori del tempo noleggiavano così il carretto di " PEPPARIELLU " ( Giuseppe Pontieri ) facendolo passare, per tutta la giornata, dalla Fontana Nuova al Cimite...

U MAJU

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Alla fine di Aprile le strade si colorano di giallo, è  "U MAJU" ( il GUADO,  pianta usata per tingere i filati con sfumature di azzurro) Un tempo, per salutare il mese di Maggio , mese dei fiori,  le famiglie   mettevano all'esterno della porta di casa un mazzo di rami fioriti ( U MAJU ). Una tradizione sicuramente pagana, in seguito cristianizzata con l'aggiunta di una crocetta di viole. Pensavo ad un' abitudine caduta in disuso, ma l'amica Teresa, che mi ha mandato la foto,  conferma   che la tradizione è ancora viva. Un'altra ricorrenza che non si ricorda più, per la scomparsa di massari e di  buoi da lavoro , è quella di mettere sulle corna degli animali rami di spino, detti  "sbracasci" (1). Questa usanza è da ricercare nelle credenze magiche, in quanto lo spino  aveva il compito di tenere lontani malefici e incantesimi . Una tradizione che si rinnova è il  PRIMO MAGGIO, FESTA DEI LAVORATORI.  A Savelli, un tempo, si svolg...

LA SCUOLA NEL TEMPO (Parte 2)

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LEGGI LA PRIMA PARTE Prima di parlare delle Scuole Medie volevo proporvi due foto che ritraggono la classica divisa in uso negli anni '60 ( grembiule, colletto bianco, fiocco ).  Anche i maschi  la usavano. Esempio di aula degli anni 50/'60 in un locale privato. Le nostre aule erano un po' più " sgarrupate ". Sulla cattedra c'era la "LA BACCHETTA ".  L'insegnante sulla pedana, in mezzo alle gambe, aveva il braciere , preparato dal bidello. Con l'anno scolastico  1958/59  viene istituita a Savelli la  Scuola Media unica , obbligatoria e gratuita.   In essa confluivano  anche gli  alunni di Verzino. L'amico Francesco (in foto con il classico sfondo con la carta geografica dell'Italia, come si usava allora), viaggiava, insieme ad altri ragazzi, da Verzino a Savelli sul pullman della  Ditta Romano e  Figli. In questo periodo,  le aule erano   case private.   La Prima Scuola Media si trovava esattamente in via Roma ,...