IL MATRIMONIO
Finalmente, dopo lunghi preparativi, per Maria e Pietro è arrivato il giorno del Matrimonio. Anche in questa occasione ci sono dei riti e dei tempi da rispettare,
La domenica mattina lo sposo, accompagnato dai invitati, va a prendere la sposa a casa sua, anche qui piena di amici e parenti.
La sposa, durante il tragitto casa/Chiesa verrà accompagnata dal "cumpari e l'aniellu"(compare d'anello) (1) che affiancherà gli sposi all'altare reggendo il piattino con le fedi nuziali da lui donate.
Finita la cerimonia religiosa, é lo sposo che accompagnerà alla casa paterna la sposa ,ormai sua moglie.
Anni '40 (?) . Matrimonio in costume alla Chiesuola. |
Durante il tragitto amici, parenti, conoscenti renderanno omaggio agli sposi. Dalle finestre e dai balconi addobbati con vistose coperte viene lanciato sulla coppia grano, confetti, raramente monetine. Il corteo passa sotto gli "archi" (2), mentre deve cercare di evitare i ragazzi che si lanciano per terra. fra le gambe della gente per raccogliere confetti, monetine, caramelle.
La tradizione vuole che all'uscita dalla Chiesa gli sposi vengano accolti dal lancio di confetti, caramelle e monete. |
2005 - All'uscita dalla Chiesa gli sposi vengono accolti da amici e parenti |
Anche lungo il percorso amici e parenti aspettano gli sposi per lanciare caramelle, confetti e monetine. |
Arrivati a casa, agli invitati vengono offerti dolci, liquori, vino. I parenti, i padrini, le madrine e gli amici più intimi si fermeranno per il pranzo che, viste le famiglie numerose, il numero dei presenti sarà cospicuo.
Anni '60 - Gli sposi distribuiscono confetti alle amiche invitate. |
1980 - Gruppo di invitati |
Il pranzo viene preparato e offerto dai genitori dello sposo. E' un pranzo standard, varia solo la qualità del cibo a seconda delle possibilità economiche delle famiglie.
Esso comprende: antipasto di prosciutto, pastina in brodo, minestrone di verdure,, pasta asciutta, carne a ragù, polpette di carne, carne con contorno di patate, latticini, vino, frutta, dolci, caffè.
Il vino abbondante fa scaldare gli animi e tutti diventano poeti: gli uomini brindano agli sposi e le donne intonano canti di augurio di una vita lunga e felice per gli sposi. S'inventano delle frasi in rima che vengono recitate ad alta voce in presenza di tutti gli invitati che, soddisfatti, applaudono e bevono il vino locale conservato per l'occasione.
Finito il pranzo iniziano i balli. E' il compare d'anello che organizza e gestisce i turni (mastru e l'abballu - maestro del ballo) per poter ballare con la sposa. In questa occasione la sposa riceve una busta con delle banconote che rappresentano il regalo di nozze.
Si balla la tarantella, il ballo a coppie, ciò dura fino a notte fonda. Tutto si conclude con la "quatriglia" (3) (la quadriglia), con gli sposi al centro e tutti ad applaudire.
Finiti i festeggiamenti si accompagnano gli sposi alla loro casa con musiche e canti.
Quando tutto è più calmo e la notte è ormai fonda, gli amici con chitarra e mandolino fanno "la serenata" (4) agli sposi. Interviene il compare d'anello che, per ringraziare, offre ai suonatori una bottiglia di liquore che viene subito consumata.
1979 - Serenata con chitarra e mandolino |
La bottiglia vuota viene lanciata contro il muro di casa degli sposi al grido:
"Ccu salutu e figli masculi"!
(Auguri e figli maschi!)
Gli sposi, finalmente, vengono lasciati alla loro intimità.
2003 - Attualmente alle serenate partecipano molte persone, anche perchè i matrimoni si svolgono prevalentemente nel mese di agosto per la numerosa presenza di amici e parenti. |
2003 - Gli spaghetti dopo mezzanotte, da offrire alle persone, sono ormai diventati una tradizione. |
- 2005 - |
Nota 1) "U cumpari e l'aniellu" (Compare d'anello): E' il più caro amico dello sposo, che diventa una persona intima della famiglia e che matura il diritto di battezzare il primo nato. In alcuni casi si sceglieva un professionista o un benestante da cui si auspicava che potesse arrivare aiuto e protezione.
Nota 2) Gli "archi": sono formati da una grossa corda che collega due finestre o balconi su cui vengono appese le coperte più belle e dai colori più vivaci. A queste venivano attaccati con spille: corpettini, fasce, camiciole e ogni altro corredo per neonati come segno augurale. Con gli archi venivano addobbate le vie attraversate dagli sposi o da personalità importanti.
Nota 3) "Quatriglia" (quadriglia) : E' una danza figurata che veniva ballata, in occasione del matrimonio, da numerose coppie che eseguivano passi diversi, gestiti e comandati, con voce alta, da un uomo che la comandava ( mastru e l'abballu).
Nota 4)"Serenata" : concerto che veniva fatto di notte con canti d'amore sotto la finestra dell'innamorata o davanti alla porta degli sposi la prima notte di nozze, Questa tradizione continua ancora seppur con modalità diverse.
Ciao Piero, belle storie , bei racconti e soprattutto foto bellissime che raccontato il vissuto del nostro paese.In una foto ho scorto la figura di papà e zio Francesco …mi ha emozionato tanto.Quante persone passate a miglior vita ma che rivedendole non ti lasciano indifferente. Grazie
RispondiEliminaMena Tallarico