"A PACCHIANA" - IL COSTUME FEMMINILE (Parte 3)
Proseguiamo la descrizione del vestito da pacchiana. Qui per la parte 2.
ALTRI OGGETTI DI ABBIGLIAMENTO
La nostra pacchiana usa "maccaturi e scatula", ossia fazzoletti comprati e li vuole candidi e non molto grandi. Con una certa civetteria li pone negli angoli che si formano sui fianchi tra il corpetto e il gippone.
Le cose più care le sistemerà, provvisoriamente, tra la camicia e il corpetto, 'ntro piettu" (nel petto).
I gioielli completano l'adornamento delle donne sposate. Fintanto che ella è stata "schetta" (zitella), ha portato un paio di piccoli orecchini e qualche anellino; una volta sposata avrà una "a succanna" (una collana), un lungo laccio, molti anelli, spille, fermagli e, possibilmente, anche una collana a più fili di perle ("a perna").
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"Succanna ccu llu brilloccu". Collana con ciondolo |
Tutti i gioielli sono di oro, ma hanno una caratura, quasi sempre, bassa: raggiungeranno i 14 carati nel cosiddetto "oro di Francia" (1).
Le collane, "succannne", sono composte da venti o ventiquattro chicchi ("coccia") dalla grandezza di una piccola uliva: Solo in qualche raro caso si hanno collane di dieci chicchi grossissimi.
Esse possono essere "lisce " o "lavorate": quelle "lisce" hanno i chicchi "sfaccettati", quasi due piccoli tronchi di piramide saldati alla base con quattro, sei, otto facce; quelle "lavorate" hanno i chicchi rotondi, filigranati, talvolta a forma di "conocchia" (cilindrica).
Sono tutte fornite di un ciondolo, detto "brilloccu" .
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Agosto 2023 Giovane Pacchiana alla sfilata |
Gli orecchini sono di svariate forme; alcuni hanno come perdenti delle frangette, altri delle piccole ghiande, delle gocce ecc...
Alcuni orecchini antichi di "oro di Francia" avevano una grandezza ed un peso considerevole, circa quaranta grammi (!), per cui i lobi delle orecchie delle nostre nonne ne rimanevano deformati.
Gli orecchini formano spesso un completo "vau a cunciertu" con il fermaglio del "ritorto".
Apprezzati gli orecchini di "perne e cuntu" (perle di in certo valore); tra gli anelli, preferite le "corniole" ( pietra dura incastonata nell'anello).
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Agosto 2023 Giovani pacchiane, con orgoglio, mostrano i gioielli delle nostre antenate |
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Agosto 2023 Pacchiane alla sfilata con i gioielli tradizionali Il costume savellese è completamente scomparso, si può ammirare durante le sfilate, in occasioni particolari o al Museo di Civiltà Contadina di Savelli. I motivi della sua scomparsa, cominciato nell'immediato secondo dopoguerra, sono molteplici: nei mercati e nelle fiere non si trovavano più i tessuti necessari; le brave artigiane che confezionavano i vari capi, insieme ai telai, stavano scomparendo; la donna, non più "massara", trovava il costume poco pratico. A tutto ciò si aggiunga il progresso sociale e l'emigrazione per trasferire il costume di "pacchiana" nei musei, nei ricordi di famiglia o nelle occasione del Carnevale. Salvatore Astorino (Turillu e Zarrettu). Per Carnevale anche gli uomini si vestono da pacchiana Gruppo di persone travestite per Carnevale Da sinistra in alto: - Patrick Chiarello - Chiara Pontieri - Fina Paletta - ? - Mario Nigro Seduti: - ? - Salvatore Chiarello - Salvatore Astorino - Mariella Gentile ( Mariella u Notaru) qui l'articolo completo Una specie di commedia itinerante in cui venivano raccontate, in dialetto, le vicende più o meno spiritose della comunità. Insieme a "Carnelevare", grosso pupazzo di paglia, un corteo festante di persone e "Quarajisima"(Quaresima)(2), sua moglie con il vestito da "pacchiana" in groppa ad un asino (nella foto a destra). Il pupazzo di paglia veniva bruciato alla fine del corteo. Costume femminile e maschile al Museo di Savelli "A PACCHIANA" Ritùortu, cammisola e corpiciellu, 'un vestianu a fimmina a cupiellu; (3) a rizza cumbegliava bene e Dio e gulia te venia 'e ti cci assettare. Liberu,mo', scullatu a punta, tundu; se ricia: "è la relizia re lu mundu" Cumbegliatu c'è sulu u mappamundu, chi, quandu gira, se mangia lu mundu. Pe' nne mustrare u costume e na vota, torna a Carnelevàre na pacchiana: va' pe' lle vie 'mbracettu alla cummare, russa è la faccia e duce lu parrare. Quandu, pue, se riposa alla funtana, 'nmente me vena mamma mia luntana... (da : "Il Paese della Memoria", Tommaso Fazio) "LA PACCHIANA" Ritorto, gonna, corpetto non vestivano la donna in modo brutto; la riccia copriva il ben di Dio e ti veniva la voglia di sedersi sopra. Adesso è tutto libero, scollato o rotondo; si dice sia la delizia del mondo Coperto c'è solo il mappamondo che, quando gira, si mangia il mondo. Per vedere il costume di una volta, bisogna aspettare Carnevale la pacchiana va sottobraccio con la comare rossa in viso e dolce nel parlare Quando, poi, si riposa alla fontana, mi viene in mente mia madre lontana. Anni '80 "Za Vicenzina a Cardacchia" alla Fontana Vecchia Pacchiane alla Fontana Nuova AUGURI DI BUON CARNEVALE. |
La descrizione del costume è tratta dal libro di Pericle e G.B. Maone " Savelli nelle Tradizione e nelle Storia" volume secondo.
Nota 1) Oro 14 carati contiene 58,50% di oro puro e viene indicato con il marchio 585. L'oro 14 carati è molto più resistente e quindi più duraturo per l'aggiunta di altri materiali.
Nota 2) Qurarajisima (Quaresima): periodo di digiuno di 40 giorni. La credenza popolare presenta "Quarajisima " come la moglie di "Carnelevare", molto brutta, che controlla il marito dalle sue "abbuffarte"
Nota 3) Cupiellu: definizione di Rohls: 1) arnia fatta in un vecchio barile o con una grossa corteccia arrotondata; 2) - donna vecchia, brutta e immorale.
Wooow belli tutti ,ma le pacchiane sono splendide...poi quella con i baffi è super sexy. Un abbraccio a tutti
RispondiEliminaM. B.
Grazie, bellissime foto,buon pomeriggio 👋.
RispondiEliminaT. M.
Bella storia, Pierino. Sei l"unico depositario della cultura etnica savellese. Da savellese d'adozione mi piacerebbe trovare e rimettere in funzione un arcolaio e sperare col tempo un numero sufficiente per riattivare la tradizione. Sarebbe un sogno... Buona domenica.
RispondiEliminaGiuseppe D. B.
Buon pomeriggio. Grazie mille per questi preziosi contributi. Sarebbe interessante, unitamente al costume, ricordare chi realizzava questi gioielli che indossavano le pacchiane e che adesso sono stati tramandati alle eredi.
RispondiEliminaBuona vita a tutti 💞
Che belle le nostre Pacchiane e anche i nostri preziosi Costumi. Sarebbe auspicabile predisporre un Museo con il Costume tradizionale. Buon Carnevale a tutto il gruppo Blog. Tonino Arabia
RispondiEliminaTonina Paletta vicino a Fina e Domenico Scarpino vicino a Turillu Ciccusaveru.
RispondiEliminascusami Pierino l'ultima non è Mariella Notaro (non esiste), ma Mariella Gentile. fose volevi dire Mariella u Nutaru
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