LA SETTIMANA SANTA

Avevo già parlato della Pasqua a Savelli in questo articolo e, settimana scorsa, anche della Domenica delle Palme. Volevo quindi approfondire con nuove foto e testimonianze.

La ricorrenza della Pasqua si riallaccia ai riti che si celebrano a livello nazionale:

IL GIOVEDI SANTO la Cena del Signore con il Parroco che lava i piedi agli Apostoli e dona loro il pane. 

1973 - Lavanda dei piedi agli Apostoli. Parroco Don Pietro Pontieri.
Da sinistra Giuseppe Pontieri (Cardacchio); Giuseppe Tallarico (Mannene); ... l'ultimo Paletta Giuseppe (Pippo)

IL VENERDI SANTO  la processione al Calvario

Anni '50 - Il Calvario era collocato nella zona sottostante del Campo Sportivo, attualmente occupata dalla Pro Loco. 


In Chiesa Madre, l'altare a sinistra della navata centrale, viene addobbato con piantine di cereali, i "lavurielli" (1), simbolo della Resurrezione.

Questo rito ha origine antichissime e ha un significato profondo perché ricorda: la nascita, il sacrificio, la condivisione e la speranza. 

Per tradizione, il giorno delle Ceneri, i semi di alcuni cereali e legumi (grano, ceci, lenticchie) vengono messi in un piatto sul cui fondo é stato posto del cotone o della stoppa e vengono fatti germogliare al buio. L'acqua abbondante e il buio favoriscono una rapida crescita. Poi, avvolti in nastri colorati, vengono posti davanti alla statua del Cristo. 

2022 - "I lavurielli " davanti all'altare (foto Nella Paletta)

IL SABATO SANTO benedizione dell'acqua e del fuoco e Veglia Pasquale.

La lirica del compianto Giuseppe Tallarico (Piciaru) racconta la Giornata della Resurrezione.


PASQUA DI RESUREZIONE (2)

 Si tolgono i veli alle croci

tenute coperte, giorni quaranta.

In questo tempo, sommesse le voci

si levano, in chiesa, quando si canta:


Interminabile, fredda Quaresima. 

ci hai tenuti lontano dal suono:

Il fedele, in Gesù, si immedesima

e diventa più santo e più buono.


Omaggio, questo, dovuto al Signore

che patì, sotto Ponzio Pilato,

sulla Croce, l'orrendo dolore, 

con il corpo ferito e piagato.


Di campane, i rintocchi festosi,

dicono al mondo: Cristo é risorto!

Gioite, innalzate canti maestosi,

dimenticate chi ha tradito nell'orto.  

Giuseppe Tallarico




Quadretti ad olio dell'antica Via Crucis presso la Chiesulella ( Chiesa di  Santa Maria delle Grazie).


Qui anche una ricetta Pasquale Savellese

AUGURI DI UNA SERENA PASQUA A TUTTI COLORO CHE SEGUONO QUESTO BLOG  E CHE AMANO CONDIVIDERE, CONOSCERE E FAR CONOSCERE LA  CULTURA E LE TRADIZIONI DEL NOSTRO PAESE.


Nota 1) Lavuriellu: piccola semina di grano, di granturco ecc. in un piatto o in una scodella. Semi fatti crescere al buio e portati in Chiesa nei giorni che precedono la Pasqua.

Nota 2) Pasqua di Resurrezione è una lirica tratta dal volume "Aiole Fiorite", raccolta di poesie scritte da Giuseppe Tallarico (Piciaru), pubblicata nel 1992. Autodidatta, ha cominciato a scrivere i primi versi fin da ragazzo... ( Il Belpaese, Antologia Illustrata di prose e poesie di autori savellesi e amici di Savelli)

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