SAN PIETRO E SAN PAOLO

Il 29 e il 30 Giugno si festeggeranno i patroni di Savelli, San Pietro e San Paolo.

San Pietro e Paolo i protettori di Savelli

Le statue, che risentivano degli acciacchi degli anni, sono state restaurate dalla Sig.ra Pina Martella.

I savellesi ringraziano.

Statua di San Paolo dopo il restauro (foto Pina M.)
Statua di San Pietro dopo il restauro (foto Pina M.)

Quella che una volta era una caratteristica sagra paesana con mortaretti, processione, banda musicale, albero della cuccagna, tiro al bersaglio, fiera ecc... che attirava migliaia di forestieri, è diventata una festa un po' più modesta. Sicuramente le abitudini sono cambiate, però il paese ha mantenuto un grande attaccamento verso i suoi Santi Protettori, tanto è vero che questa ricorrenza la troviamo ripetersi anche presso i nostri paesani emigrati in Argentina.

Festa di San Pietro e Paolo presso la Comunità savellese in Buenos Ayres 

Il segno del  tempo che passa lo possiamo osservare nella sequenza delle foto che qui di seguito vi propongo.

Laddove mi è possibile, citerò i nomi delle persone che riuscirò a riconoscere.

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Anni '40 (?) - In via Roma poco prima della Chiesuola

- 2 -

1949 - Comitato organizzatore Festa San Pietro e Paolo.
Da sinistra:
Pontieri, papà di Chiara parrucchiera
- U Fioscu (?)
- Mastru Tumasi sarto, cartolaio con negozio di fronte a Ristorante di Peppe Cozza
- Ferdinando Pontieri " Cardacchio", collocatore
- Mastru Peppino Arabia, capomastro muratore
- Luigi Vecchio. negoziante, suonatore dell'organo della chiesa
- Gian Battista Maone, insegnante poi Direttore didattico
- Anania "Ceppullu", Guardia Municipale Comunale

-3-
Anni '50 - Processione nei pressi della Fontana "ro Nutaru"

-4-
Fine anni '50 - Processione San Pietro e San Paolo all'uscita dalla Chiesa Madre,
 
Il parroco era don Antonio Maone; alla sua destra Luigi Vecchio, suonatore dell'organo in Chiesa; dietro di lui "Palaccu"; "Ceppe" a sinistra sotto San Paolo...

 -5-
Anni '50 - Via Marina, zona sottostante l'ex asilo.
In primo piano il Geom. Francesco Tallarico
Dietro: Giovanni Torcasso e figlio; "Palaccu"; "Mastru Tumasi"

-6-
Anni '80 - Via Marina zona Conca d'Oro

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1992- Vicino la fontana "ro Nutaru"

-8-
1992 - " Allu Timpariellu"

-9-
1998 - In Piazza Precone

-10-
1999 (?) - Il Parroco Don Pietro Pontieri
 saluta i fedeli

Per sapere notizie più dettagliate su come veniva organizzata una volta la festa più importante del paese vi rimando all'articolo pubblicato l'anno scorso.

A quanto scritto nell'articolo sulla festività di San Pietro e Paolo, vorrei aggiungere un ricordo d'infanzia di Pericle Maone citato nel suo libro.

Parla di una figura caratteristica, tale mastro Vito Cerminara, guercio e sbilenco con barbetta da vecchio satiro il quale, vicino alla Chiesa Madre, con in mano una lunga canna, alla cui estremità c'era posizionato un candelotto incendiario, al momento opportuno, dava fuoco alla batteria di "maschi" (i mortaretti) che esplodevano con progressiva potenzialità.


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Commenti

  1. Ciao Piero, che bei ricordi …era la festa più bella di tutto il circondario, si vivevano tre giorni intensi nella gioia, nella convivialità e nell’armonia. Tutto era semplice ma bello. Felicissima di aver vissuto quei bei tempi anche se ormai andati, ma il ricordo in ognuno nessuno può cancellarlo. Buona serata

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  2. Grazie.
    Hai fatto un bel lavoro.
    Elena Manfredi

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  3. Bravissimo! Sorprendente.......dopo l'informativa della scorsa estate! Saluti Don Pietro Pontieri.

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